di Anna Cancarini, II anno del biennio specialistico di Arti Visive Contemporanee (A.A. 2021/22)
Tutti i miei lavori sono legati all’esigenza di rappresentare il mio vissuto, un’esperienza personale o un evento traumatico. Sono alla ricerca della forma che emerge e dialoga con lo spazio. Il mio linguaggio è collegato alla necessità di usare medium come il fuoco, elemento distruttivo e rigenerativo, che mi affascina e da sempre mi accompagna. I temi da me trattati sono la memoria intesa come l’insieme dei ricordi, il corpo e la morte. La componente del rito e della proceduralità sono alla base di ogni opera, ogni azione è necessaria ed è parte di un percorso di cambiamento personale.
– Anna Cancarini
Concept dell’opera Asenescenza
Il mio progetto si basa sul concetto di dualità, vita e morte, bianco e nero, un ciclo che non ha fine in quanto la vite anche durante il periodo invernale non muore e con l’arrivo della primavera ha una rinascita.
Il titolo nasce dalla parola senescenza ossia il processo biologico involutivo associato all’invecchiamento, caratterizzato da modificazioni strutturali e dal decadimento di varie attività e funzioni fisiologiche della pianta. Di conseguenza Asenescenza indica il concetto di immortalità, in cui la vita e la morte coesistono.
La morte in questo contesto viene concettualmente vista come la transizione della materia. Per simboleggiarla ho scelto di utilizzare il fuoco come medium, in quanto per me questo elemento non è solo distruzione ma anche artefice di mutazioni che permettono alla materia rinascita e cambiamento. L’atto stesso della combustione diventa un rito che mi permette di dialogare con la vite, di purificarla e di modellarla a mio piacimento.
La vita, invece, ho scelto di rappresentarla attraverso la presenza di rami bianchi, realizzati in cera: scioglierla, scaldarla e trasformarla dandole una specifica forma mi permette di avvicinarmi a quello che può essere il concetto di vita come momento di cambiamento e attesa. I materiali completamente naturali che ho scelto di utilizzare cambieranno a loro volta nel tempo. I rami carbonizzati diventeranno piano piano cenere, tornando alla terra, e i rami in cera con il calore si modificheranno, deformandosi o sciogliendosi esposti al sole.
Bozzetti del progetto
Work in progress
