di Valery Franzelli, II anno del biennio specialistico di Arti visive contemporanee (A.A. 2021/22)
Sono nata a Brescia nel 1998. Recentemente ho aperto SPAZIO15, uno studio/spazio espositivo a Brescia che condivido con l’artista Stefano Riboli.
– Valery Franzelli
Attualmente frequento il biennio di Arti visive all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia; nel 2021 ho conseguito la laurea triennale in Pittura presso la stessa Accademia.
La mia ricerca è orientata alla creazione di processi in grado di mostrare verità nascoste. Al centro ci sono la voce, la memoria, il silenzio. I processi che si innescano aprono a nuovi modi di vedere l’esistente. Il vuoto diviene la forma più pura in grado di esprimere l’essenza più vera. Per creare è necessario scavare dentro, mostrare il non visibile, udire il non udibile, immaginare il non possibile. La parola si spinge oltre il solo sentire.
Concept dell’opera Frammenti
Alla base del progetto dell’opera Frammenti vi è l’indagine sul tema della memoria, del ricordo, del frammento.
Il progetto è composto da una lastra di resina epossidica contenente materiali di varia natura (da elementi naturali: rami, foglie, terra ecc. ad elementi cartacei: giornali, riviste ecc.). Gli elementi cartacei sono stati tritati, resi illegibili, indecifrabili. La resina è colorata per renderla simile alla resina naturale prodotta dagli alberi.
Il tutto raffigura una sorta di grande blocco della memoria, in cui tutti i frammenti riaffiorano dalla superficie come memorie bloccate. Il materiale finale risulta semitrasparente e gli elementi incastonati all’interno della lastra sono leggibili agli spettatori.