di Anaïs Sferrazza, II anno del biennio specialistico di Decorazione Artistica (A.A. 2021/22)
La mia ricerca artistica è volta ad indagare gli aspetti immaginativi della materia, ed in particolar modo la relazione che si va a creare tra l’artista che realizza l’opera, il mezzo che decide di utilizzare e lo spettatore che ne fruisce.
– Anaïs Sferrazza
Partendo da queste considerazioni mi sono posta come obiettivo quello di rappresentare le potenzialità immaginative nascoste nei materiali. Questi ultimi hanno infatti memoria storica di chi li ha plasmati e l’artista grazie alla propria sensibilità e immaginazione la trasmette a chi ne fruisce.
Concept dell’opera Le potentiel
Assaggiando un vino si assaggia contemporaneamente anche la storia della terra che lo ha prodotto, una degustazione che potremmo definire “verticale”, che porta ad una piena consapevolezza non solo del vino ma anche delle fatiche e delle sensazioni che ci legano ad esso e che quindi ci fanno “innalzare”.
Le nostre impressioni infatti non derivano solo dal gusto, ma anche dalla vista, dall’olfatto, dal tatto, cose che difficilmente si riescono a trasmettere a qualcun’altro a parole, dato che riguardano un’immaginazione personale legata al nostro vissuto ed alle nostre esperienze più intime, che sono determinate anche dalle persone con cui le abbiamo condivise.
Le potentiel vuole sintetizzare sia tutte quelle emozioni che pervadono il bevitore all’assaggio, un “riacquisto dei sensi”, sia la cura con la quale i contadini trattano le viti. Nonostante i sistemi dell’azienda si siano evoluti duranti questi anni, alcune azioni iniziali rimangono legate alla passione e alla fatica dei contadini, un amore che si assaggia bevendo un calice di vino di Ca’ Del Bosco.
L’opera restituisce un gusto che potremmo definire “storico”, le mani dei contadini che stringono la terra diventano un fossile, memoria storica delle vigne. La texture della pelle che emerge racconta infatti la storia dell’azienda, l’amore grazie al quale questa continua a crescere ed espandersi.
Work in progress
