Biót. L’obiettivo del progetto è andare a ricreare, oltre all’effetto unico del terreno tramite il raku, il processo di trasformazione del suolo morenico mediante la tecnica del craquelé. Così facendo si crea un equilibrio armonioso tra l’opera e la sua collocazione.
Tessere di vite. È un’opera iconica composta di elementi astratti. Essa mostra da una prospettiva aerea i filari di vite, riprodotti da cocci di vetro, e il terreno morenico, rappresentato dai sassi.
Sinestesia. Un’opera che rappresenta i concetti di innovazione tecnologica ma anche di profondo legame col passato e il territorio nel quale l’Azienda Ca’ del Bosco è collocata.
Divinazioni. Attraverso un’illustrazione scansionabile, suoni e realtà aumentata, si vuole mostrare il processo ciclico scandito dai momenti fondamentali della produzione del vino.