di Eva Tonni, II anno del biennio specialistico di Decorazione Artistica (A.A. 2021/22)
I miei lavori traggono principalmente spunto dalla natura che da sempre mi ispira, in quanto sono cresciuta in una zona boschiva e montuosa.
– Eva Tonni
Fin da bambina ho sempre aiutato i miei nonni a fare la transumanza con la loro mandria di mucche e questo mi ha permesso di stare a stretto contatto con la vita contadina: una realtà semplice, basata sulle leggi della natura.
Queste esperienze hanno contribuito a creare un forte legame con l’ambiente naturale che tuttora è fonte di ispirazione per le mie opere.
Nello specifico, amo analizzare singoli elementi come piante, fiori e animali che rielaboro in maniera simbolica e astratta riprendendone i colori puri e brillanti – distanti dallo smog cittadino.
Concept dell’opera Luce
Luce è un’opera costituita da una nicchia triangolare in acciaio lucido sulla quale sono poste delle barre in rame ed ottone. Quest’ultime sono divise in due parti: una composta da barre che dall’alto pendono verso il basso e simboleggiano i raggi del sole, l’altra costituita da barre ossidate che dal basso salgono verso l’alto e simboleggiano l’acqua. Questi due elementi, sole ed acqua, vanno ad intersecarsi generando simbolicamente la vita, inoltre hanno un andamento sinuoso che va a richiamare le colline della Franciacorta.
La superficie specchiata dell’acciaio permette la riflessione sia delle barre che del paesaggio circostante creando una sensazione di infinto che rimanda al ciclo della vita e al tema dell’unità e del tutto, ossia che ogni cosa presente al mondo e ogni azione svolta sono collegate all’universo mediante un flusso energetico continuo.
Luce richiama l’optical art e viene percepita in maniera differente in base allo scorrere del tempo e delle stagioni rendendola mutevole e unica ad ogni suo sguardo.