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Sinestesia
Sinestesia. Un’opera che rappresenta i concetti di innovazione tecnologica ma anche di profondo legame col passato e il territorio nel quale l’Azienda Ca’ del Bosco è collocata.
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Consigli di sopravvivenza domestica
Consigli di sopravvivenza domestica. L’opera di questo totem si inserisce nell’avviata pratica dell’artista legata alla scrittura e allo sguardo verso il territorio e le proprie abitudini.
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Sintesi dell’equilibrio
Sintesi dell’equilibrio. Ha origine nei ricordi del tempo passato in un piccolo vigneto: il “Ronco”.
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Impronte di vite
Impronte di vite. La roccia simbolicamente rappresentata dal gesso accoglie e custodisce l’impronta dei tralci di vite potati.
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Caparbietà
Caparbietà. L’opera vuole rispecchiare il territorio che è sempre in cambiamento nel susseguirsi dei giorni e della stagioni; per questo è stata realizzata con materiale riflettente che fa trasparire questa mutevolezza rendendola sempre diversa.
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Frammenti
Frammenti. Un grande blocco della memoria, in cui tutti i frammenti riaffiorano dalla superficie come memorie bloccate.
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Asenescenza
Asenescenza. Si basa sul concetto di dualità, vita e morte, bianco e nero, un ciclo che non ha fine in quanto la vite anche durante il periodo invernale non muore e con l’arrivo della primavera ha una rinascita. Di conseguenza Asenescenza indica il concetto di immortalità.
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Divinazioni
Divinazioni. Attraverso un’illustrazione scansionabile, suoni e realtà aumentata, si vuole mostrare il processo ciclico scandito dai momenti fondamentali della produzione del vino.
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Attraverso la luce
Attraverso la luce. Il concept dell’opera nasce durante la visita alle cantine dell’Azienda. Osservando la parete di bottiglie di vino lasciate ad invecchiare ho percepito un momento di sospensione dal tempo che ho deciso di trasmettere nell’opera installata al vigneto Rotonda.
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Inside
Inside. La sua struttura è completamente in ferro e prende in considerazione la modularità delle cellette di un alveare tipico, riproducendone la forma.